Incontro Fita-Ministro Salvini

l 9 luglio scorso, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (MIT), Matteo Salvini, ha convocato le associazioni degli autotrasportatori insieme ad altri soggetti, ad una iniziativa dal tema, “tavolo dei trasporti e della logistica”.

Negli interventi dei rappresentai degli autotrasportatori sono state rimarcate le tematiche relative:

  • alla necessità di garantire un’adeguata dotazione finanziaria per la sostituzione del parco veicolare,
  • di intervenire per contenere il continuo rincaro dei noli marittimi (ETS – Sistema per lo scambio delle quote di emissione dell’UE = aumenti di gennaio e luglio 2024),
  • di rivedere il sistema delle patenti in modo da renderlo compatibile con le normative sul “decreto flussi” (che stabilisce le quote per l’ingresso in Italia di lavoratori non comunitari) e quindi contribuire a contenere la carenza di autisti.
    -problematiche per introduzione della sospensione breve della patente, un ulteriore deprecabile e pesantissimo danno per chi opera professionalmente sulla strada.

È stata inoltre ribadita la necessità di introdurre poche ma significative norme, che ridiano dignità alla categoria consentendogli di ottenere una giusta remunerazione direttamente dal mercato.
Toccato anche il tema dei veicoli a 18,75 metri rispetto al quale, la rappresentate di ANFIA, ha chiesto che siano predisposti i relativi decreti di omologazione. Omettendo considerazioni di opportunità, dal punto di vista tecnico la tematica è infatti abbastanza controversa.
Oltre a mancare uniformità di indirizzo tra articolo 61 del codice della strada e articolo 261 del suo regolamento di attuazione, la possibilità concreta di utilizzare liberamente complessi a 18,75 metri, ad oggi è impedita dal fatto che mancano i relativi decreti di omologazione.
Non è mancato la richiesta di fare chiarezza anche sulle modifiche al codice delle assicurazioni che, se mal interpretate, potrebbero estendere inopinatamente l’obbligo della responsabilità civile auto per mezzi che ad oggi ne sono esclusi: c.d. muletti e rimorchi/semirimorchi.

Infine, il Presidente di UNATRAS ha evidenziato che il settore ha bisogno che siano create le condizioni affinché le regole esistenti siano rispettate e che gli impegni assunti siano concretamente realizzati.
Come richiesto dal Ministro, provvederemo a predisporre ed inviare alcune nostre proposte che da tempo promuoviamo, tra cui:
‐ Compensazione rimborso accisa senza attendere 60 giorni
‐ Promuovere la modifica della normativa europea affinché anche i mezzi pari o superiori a 3,5 tonnellate possano usufruire del rimborso delle accise
‐ Lotta alle speculazioni e recupero automatico in fattura i costi per noli marittimi
‐ Controllo sulla congruità dei valori indicativi di riferimento nei contratti NON scritti
‐ Regolamentare e garantire migliori condizioni di lavoro nel trasporto container
‐ Aumento indennità di trasferta

Intervista del Presidente Nazionale CNA Fita Patrizio Ricci a Radio24su “sospensione breve”